”L’Istat rivede al rialzo la stima definitiva del PIL del 2014 dello 0,4%. Ciò comporta che nel 2014 si passa dalla stima precedente di meno 0,3% ossia ancora recessione a +0,1%. Il significato di questo dato è che il punto di svolta da recessione a crescita si era già verificato dal 2014, interrompendo la perdita di ricchezza dell’Italia. Nel 2015 e’ aumentato il reddito delle famiglie e ancor di più i consumi. Nel 2016 attendiamo le stime sul trimestre luglio-settembre e poi ci sarà ancora l’ultimo trimestre 2016, che in termini di PIL ha già acquisito lo 0,7% in più nei primi sei mesi pari alla crescita dello scorso anno”. Così il senatore del Pd Claudio Moscardelli, della Commissione Finanze e Tesoro, commenta i dati ISTAT sul Pil. ‘
‘L’abbassamento delle tasse (Ires e Cuneo fiscale) insieme all’aumento degli investimenti e al lancio del piano Industria 4.0 – continua Moscardelli – daranno una ulteriore spinta alla ripresa della nostra economia, insieme all’applicazione delle riforme approvate come quelle del fisco e della PA. Per proseguire con maggiore forza la crescita economica e di occupazione, perché occorre fare di più, non bisogna interrompere il cammino delle riforme e la vittoria del Si al referendum costituzionale è un tassello fondamentale”.


Ne Parlano