Tomaselli (primo firmatario): Imprese volte al pubblico interesse
‘Le società a partecipazione pubblica svolgono un’attività chiaramente rivolta al soddisfacimento di interessi di tipo generale e perciò i criteri e le modalità per la nomina e la decadenza dei membri dei loro consigli di amministrazione devono corrispondere a requisiti di piena legittimità, competenza e trasparenza’. Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in Commissione Industria, primo firmatario della mozione depositata oggi a Palazzo Madama e sottoscritta da diversi senatori dei gruppi parlamentari che sostengono il governo Letta, riguardante le norme che regolano la nomina e la decadenza dei consiglieri delle società pubbliche.
‘Stiamo parlando – spiega Tomaselli – di società che ricoprono un ruolo di primissimo piano nella nostra economia, si pensi solo a Enel, Eni Spa, Cassa depositi e Prestiti, Ferrovie dello Stato, Finmeccanica, società che operano in settori strategici e sui mercati internazionali, e fra le quali ve ne sono alcune quotate in borsa, per non parlare della loro importanza dal punto di vista occupazionale. Per questo nella mozione non ci siamo limitati alla generica richiesta di un impegno da parte del governo, ma abbiamo indicato regole precise e particolareggiate che speriamo possano trovare il più largo consenso in Senato e che l’esecutivo voglia fare proprie’.
Oltre che di Tomaselli, la mozione reca la firma dei senatori Paola Pelino (Pdl), Gianluca Susta(Sc), Antonio Scavone(Gal), Pietro Langella(Pdl), Linda Lanzillotta(Sc), Giorgio Pagliari (Pd), Bruno Astorre(Pd), Paolo Galimberti (Pdl), Camilla Fabbri(Pd), Elena Fissore(Pd), Francesco Giacobbe(Pd), Pamela Orrù(Pd), Stefano Collina(Pd), Bernabò Bocca(Pdl), Antonio Caridi(Pdl), Giovanni Bilardi(Gal).

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