Grazie all’azione tempestiva e corale del governo italiano è stato possibile scongiurare il pericolo di recesso da parte della multinazionale dell’acciaio ArcelorMittal a favore invece dell’avvio di un negoziato che punta a preservare produzione, occupazione e risanamento ambientale nello stabilimento di Taranto. Dal momento che la crisi dell’ex Ilva di Taranto interessa migliaia di lavoratori dell’appalto, il Vice presidente del Gruppo Pd al Senato Dario Stefàno ha presentato una interrogazione urgente al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dello sviluppo economico, sottoscritta da numerosi parlamentari, per sapere se si intende procedere alla proroga per il 2020 della Cassa integrazione straordinaria per l’area di crisi complessa di Taranto, estendendo eventualmente la platea degli aventi diritto, considerato che al momento risultano esclusi dagli strumenti ordinari e di conseguenze anche da quelli straordinari tutti i lavoratori dipendenti di imprese dei servizi (pulizie, mense, etc.)”. Inoltre il parlamentare dem chiede ai ministri competenti di intraprendere “iniziative volte a prevedere la sospensione dei mutui anche per i lavoratori dell’appalto ex Ilva di Taranto”, nonché di “attivarsi al fine di vedere applicata e garantita la clausola sociale anche per i lavoratori dell’indotto”.


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