‘Si è conclusa in mattinata l’audizione del Consorzio TAP presso la Commissione Industria del Senato, che avevo promosso nei giorni scorsi. Occasione utile per conoscere da vicino l’articolazione di un progetto che assume un rilievo strategico ai fini della diversificazione delle forniture di gas e nella prospettiva di contribuire, da un lato, a mettere in sicurezza il nostro paese e, dall’altro, a ridurre la bolletta energetica nazionale. L’audizione si è soffermata, in particolare, sull’impatto ambientale dell’infrastruttura nel suo ‘arrivo’ sulla costa pugliese’. Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria.
‘Pur nel rispetto delle legittime opposizioni che emergono dal territorio salentino interessato – prosegue Tomaselli – non si può non prendere atto con onestà che siamo oggettivamente di fronte ad una infrastruttura dall’impatto ambientale del tutto sostenibile, in alcun modo assimilabile agli impianti di produzione energetica e/o industriale’.
‘Si tratta, ovviamente – dichiara ancora il parlamentare democratico – di rendere tale ‘sostenibilità’ verificabile e di costruire un sistema di garanzie che non solo possa ‘rassicurare’ le popolazioni locali ma, nel contempo, fornire una costante e continua informazione su tutte le attività propedeutiche alla realizzazione dell’opera e, poi, durante la fase esecutiva e di gestione’.
‘Nel corso dell’audizione – spiega Tomaselli – nel rispondere alla domande dei commissari, i rappresentanti del Consorzio TAP hanno ricostruito la lunga attività di indagine tecnica e di confronto con le comunità locali che hanno preceduto la scelta di localizzare lungo la costa salentina di San Foca l’approdo della condotta sottomarina’.
‘A tal fine, ricordato che tale attività di ricerca si é concentrata per circa tre anni su ben quattro tracciati che terminavano sulla costa della città di Brindisi e che tali opzioni sono stati scartati definitivamente, sia per ragioni antropiche (per la forte concentrazione di aree abitate o di aree industriali) che per ragioni legate alla salvaguardia della Poseidonia, è stato ribadito che tale localizzazione è, pertanto, del tutto non riproponibile. Continueremo – conclude il senatore – a monitorare il seguito delle procedure e delle attività promosse dal Consorzio TAP, per l’importanza decisiva che tale opera assume per il paese e, nello stesso tempo, affinché il più ampio confronto con le comunità locali sia concentrato sul merito del progetto, nel rispetto di tutte le opinioni, ma scevro da ogni condizionamento di natura ideologica o pregiudiziale

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