“I dati che saranno presentati oggi alla Camera da Ismea e Svimez lasciano intendere un importante cambio di passo. Per la prima volta il Pil del Sud registra una crescita dello 0.8% contro lo 0.5% del centro-nord. Se il Mezzogiorno cresce, anche se di poco, più del resto del Paese, vuol dire che è stata invertita una tendenza consolidata da anni”. Lo afferma il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria a Palazzo Madama.
“Il merito è certamente delle riforme messe in campo in questi anni – prosegue – ma anche dell’unico settore che continua a crescere nonostante gli effetti della crisi economica: l’agricoltura. Per citare due dati su tutti: l’occupazione giovanile nel 2015 e nel 2016 è salita nel Mezzogiorno del 12,9%, più della media italiana e l’imprenditorialità giovanile agricola cresce al Sud nei primi mesi dell’anno scorso con 20mila nuove imprese. Siamo impegnati da anni per rilanciare il Sud e anche oggi, al Senato, lavoreremo sul decreto Mezzogiorno. Rimangono tuttavia ancora alcune priorità – conclude Tomaselli – e penso alle grandi infrastrutture, a cominciare dalle interconnessioni ferroviarie, al sostegno al sistema produttivo, alla ricerca e alla formazione del capitale umano, il turismo e la cultura”.


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