Convegno alla biblioteca del Senato
Venerdì 12 Luglio alle ore 9,30 si terrà il Convegno sul tema ‘Botteghe storiche tra tradizione e innovazione’ presso la biblioteca del Senato ‘Giovanni Spadolini’, Palazzo della Minerva, Sala degli Atti Parlamentari. All’iniziativa, organizzata dalle senatrici del Pd Daniela Valentini e Silvana Amati, interverranno il Presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato Massimo Mucchetti, l’Assessore del Comune di Roma alle Attività Produttive Marta Leonori. Parteciperà il Presidente del Gruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda e il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi. Saranno presenti, inoltre, le Associazioni di categoria del Commercio e Artigianato. Le parlamentari democratiche Valentini e Amati illustreranno i contenuti della loro proposta di legge che ha come scopo l’individuazione di nuove categorie di beni culturali destinate ad aggiungersi a quelle attualmente disciplinate dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. ‘I beni immobili suscettibili di rientrare nella disciplina in questione – spiegano Valentini e Amati – sono in particolare quelli aventi caratteristiche di interesse storico o culturale, è senz’altro il caso delle botteghe e dei locali storici. Analogamente meritevoli di tutela da parte della Repubblica e individuabili come beni culturali, sono le botteghe d’arte, gli antichi mestieri e le attività artigiane e commerciali’. ‘Il disegno di legge, costituisce – continuano le parlamentari – non soltanto un riconoscimento alla cultura, alla civiltà e alla tradizione artistica italiana, ma soprattutto un contributo alla nostra economia. E’ necessario infatti salvaguardare alcune attività artigianali e commerciali per garantire la tutela di quelle antiche lavorazioni e tecniche di produzioni derivanti da tradizioni locali, che nel tempo stanno rischiando di scomparire e che perciò – concludono Valentini e Amati – richiedono un intervento legislativo urgente, atto a favorire la loro sopravvivenza e la possibilità per loro di rappresentare e promuovere l’immagine del Paese nel mondo’.