“Il sistema economico italiano ed europeo da tempo aspettavano l’approvazione della legge sulla concorrenza. Oggi, governo e maggioranza, proseguendo nel cammino delle riforme, con il voto del Senato hanno consistentemente migliorato le condizioni del mercato in Italia oltre ad aver accresciuto la nostra credibilità internazionale”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che poi spiega: “Il provvedimento ha avuto un percorso lungo e il dibattito è stato molto vivace. È inevitabile quando si debbono tenere in equilibrio gli interessi dei cittadini, delle imprese e del mercato. Il parlamento continuerà a lavorare con l’obiettivo di trovare punti sempre più alti di regolamentazione del mercato”.
Aggiunge Zanda: “Il senatore Mucchetti ha espresso ‘tristezza’ per la sua mancata partecipazione al voto con il quale il Senato e il suo gruppo hanno approvato il provvedimento. Ogni senatore ha libertà di mandato e può esercitarla persino votando in dissenso dal proprio gruppo. Noto solo che il non voto o il voto in dissenso di un senatore presidente di commissione dovrebbero essere atti rarissimi, non ripetuti. E, nella forma e nella motivazione, molto rispettosi del voto e delle opinioni dei colleghi di gruppo”.
“Mucchetti ha indicato per nome alcune imprese che la nuova legge sulla concorrenza avrebbe inteso salvaguardare. Ecco, questo proprio non lo condivido. E non avrei voluto sentirlo dire nell’aula del Senato dal presidente della Commissione industria che certamente ben conosce la gravità delle sue affermazioni”.


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