“Con soddisfazione abbiamo appreso oggi in Commissione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che può essere richiesta la prosecuzione degli ammortizzatori sociali in essere prima del fallimento della PMT – afferma la Senatrice Magda Zanoni che ha presentato l’interrogazione oggetto di risposta -. Un risultato importante, reso possibile anche grazie alla mobilitazione dei lavoratori e agli interventi di questi mesi della Regione Piemonte, con l’Assessore Gianna Pentenero, e di tutte le parti sociali. In particolare, il Ministero ha ricordato come fosse già stato stipulato un contratto di solidarietà che ha stabilito la riduzione massima dell’orario di lavoro settimanale per 12 mesi a decorrere dal 26 settembre 2016. Conseguentemente, con decreto direttoriale del 19 ottobre 2016, il Ministero ha autorizzato la corresponsione – per il periodo 26 settembre 2016 – 23 settembre 2017 – del trattamento di CIGS. E stato poi ancora ricordato come a gennaio sia stato dichiarato il fallimento che ha così lasciato, di fatto, i lavoratori senza ammortizzatori. Una apposita circolare del Ministero, proprio in virtù di queste situazioni, ha fornito chiarimenti in merito alla fruizione della CIGS da parte di lavoratori dipendenti di imprese soggette a procedura concorsuale. La circolare ha precisato che, al fine di garantire la continuità del sostegno al reddito dei lavoratori, il trattamento di CIGS potrà essere ad essi riconosciuto – limitatamente al periodo già richiesto – a condizione che gli organi della procedura si impegnino a proseguire e concludere il programma di risanamento inizialmente presentato, con il mantenimento di tutti i dipendenti. A tal fine è necessario che gli organi della procedura presentino agli uffici del Ministero del lavoro una richiesta di subentro nella titolarità del programma. Nel caso specifico, in particolare, il curatore fallimentare può subentrare nel contratto di solidarietà chiedendo al Ministero del lavoro di ‘volturare’ a suo nome il trattamento di CIGS in corso fino alla naturale scadenza. E’ stata inoltre confermata la disponibilità del Ministero ad avviare un tavolo operativo con le diverse istituzioni coinvolte e le parti sociali per seguire passo passo l’evoluzione della situazione. E’ davvero un grande sospiro di sollievo per i lavoratori della PMT, adesso speriamo che tutti coloro che potranno far diventare operative queste opportunità lo faranno in tempi brevi. Un ringraziamento al Governo per la rapida risposta e la sensibilità dimostrata.”


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