“Dove sono finiti i 48 milioni di euro sequestrati alla Lega dal tribunale di Genova? Ed ancora il partito di Salvini ha investito illegalmente milioni di euro in violazione delle leggi che regolano la materia?”.
Se lo chiede il gruppo Pd del Senato che ha depositato un’interrogazione urgente, a prima firma Dario Parrini e sottoscritta anche dai colleghi Stefano Collina, Eugenio Comincini, Alan Ferrari, Nadia Ginetti, Ernesto Magorno, Simona Malpezzi, Franco Mirabelli, Tommaso Nannicini, Gianni Pittella.
I parlamentari dem partono dalla ricostruzione pubblicata dal settimanale ‘L’Espresso’ nei giorni scorsi sui “48 milioni sequestrati dal tribunale di Genova, ne sono stati trovati solo due. L’ aggiramento del sequestro sarebbe avvenuto mediante la costituzione di un’associazione senza scopo di lucro, la Onlus “Più Voci”, creata nell’autunno del 2015. Questa associazione sarebbe stata usata dalla Lega per ricevere finanziamenti da destinare a società controllate dalla stessa Lega, evitando così il deposito dei soldi sui conti correnti intestati al partito”.
“Tra i donatori della onlus – si legge nell’interrogazione dem a prima firma Dario Parrini – risulterebbe anche importanti imprenditori. Secondo la ricostruzione dell’Espresso, la Lega ha agito in palese violazione del divieto, per i partiti e per i movimenti politici di investire la propria liquidità derivante dalla disponibilità di risorse pubbliche in strumenti finanziari diversi dai titoli emessi da Stati membri dell’Unione europea”.
I parlamentari del Pd “chiedono quindi al ministro della Giustizia di appurare i fatti, compresi i  possibili illeciti e il danno erariale”.


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