“Oggi in commissione Ambiente è stato incardinato il ddl A.S. 1745, a mia prima firma, che reca ‘Disposizioni per favorire i processi di riciclaggio del PET utilizzato negli imballaggi per alimenti’. Si tratta di un ddl molto importante, sottoscritto da tutti i gruppi a Palazzo Madama che stabilisce, finalmente, che le bottiglie e i contenitori per alimenti in PET non devono contenere una percentuale minima di materia vergine.
Si tratta di una scelta importante per il nostro Paese perchè, con quese norme, sarà possibile, anche nel nostro Paese, produrre bottiglie in Pet interamente riciclato. In tal modo avremo meno produzione chimica, meno energia utilizzate (meno 18%), meno inquinamento (80% di riduzione di emissione CO2) meno plastica nell’ambiente e negli oceani, più investimenti in economia green (favorendo le aziende italiane già all’avanguardia in questo settore, che ora invece sono costrette a vendere i loro impianti all’estero perché da noi, appunto, a differenza di altri paesi europei, fino ad oggi la legge non ne consente l’utilizzo).
Ringrazio il relatore del provvedimento, il collega del Pd Franco Mirabelli, e tutti i gruppi parlamentari che insieme hanno voluto firmare il ddl e deciso di discuterne in sede deliberante in commissione Ambiente (scelta che permetterà una più rapida approvazione delle norme) dando un segnale importante alle aziende del settore, in direzione di una produzione sempre più verde: si tratta infatti del primo provvedimento di natura diversa dalla battaglia contro il Coronavirus dopo il lockdown e mi sembra un bel segnale per il nostro Paese che si riparta da una legge che fa della riconversione ecologica per una economia sempre più circolare uno dei suoi obiettivi, rispondendo finalmente in modo adeguato anche alla Direttiva UE 2019/904 del 5 giugno 2019 che ha fissato obiettivi volti a ridurre l’impatto sull’ambiente di determinati prodotti in plastica”. Così Il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo Pd in commissione Ambiente a Palazzo Madama.


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