“Il neo Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria si sta preoccupando di accertare le responsabilità di un eventuale attacco speculativo ai danni del mercato italiano e dei risparmiatori denunciato dal Corriere della Sera lo scorso 9 giugno?”
Lo chiede il Senatore Pd Mauro Maria Marino in un’interrogazione parlamentare, sottoscritta dalla quasi totalità del gruppo dem, dove spiega “secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, la bozza del ‘contratto di governo’ sarebbe stata recapitata, in busta anonima, presso la redazione dell’Huffington Post, rispondendo a un preciso disegno speculativo, voluto dal Fondo inglese AH che avrebbe scommesso sulla crisi italiana dovuta a un’eventuale uscita dall’euro e all’intenzione di azzerare il valore dei titoli di Stato comprati nel piano di interventi della Banca centrale europea, ipotesi entrambe paventate nella bozza originaria di detto contratto di governo”.
“Per questo – conclude Marino – chiediamo al Ministro se intenda verificare l’effettiva correlazione tra la pubblicazione del contratto, il successivo crollo dei titoli di stato italiani e la contestuale impennata del fondo Alan Howard, appurando l’eventuale corresponsabilità di altri agenti destabilizzanti il nostro Paese, quali ad esempio, banche di affari, fondi di investimento, agenzie di rating ed alcuni mass media poco obiettivi”.


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