“Gli impegni sulle pensioni assunti dal governo al tavolo con i sindacati sono molto positivi e raccolgono parte delle riflessioni sviluppate come Commissione Lavoro del Senato sul decreto fiscale e sulla legge di Bilancio. La novità di maggiore rilievo è la trasformazione in prospettiva dell’Ape sociale da misura sperimentale a strutturale, che sancisce il principio della diversità dei lavoratori di fronte alla pensione, per condizione professionale o famigliare. E’ un principio di equità che ci sta molto a cuore e che di fatto introduce una sorta di riforma delle pensioni. Su questa base ci auguriamo che i sindacati possano ritrovare una posizione unitaria”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
“L’altro aspetto significativo – prosegue Parente – è il raddoppio dello sconto per le donne, che passa da 6 a mesi a 1 anno per figlio, fino ad un massimo di due anni. Anche questo è un segnale di equità e di giustizia. Come capogruppo Pd ho presentato emendamenti alla legge di bilancio sulle pensioni, finalizzati in particolare all’istituzione di un fondo permanente per l’Ape sociale e ad estendere questa misura fino al 2019, ampliandone la platea. Ora lavoreremo sulle proposte del governo”.


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