“La decisione della Regione Lazio è motivata soltanto dall’esigenza prioritaria di evitare di compromettere in modo definitivo il lago di Bracciano. Si deve trovare una soluzione alternativa al razionamento per Roma e la Raggi, che avrebbe già dovuto muoversi, non può stare alla finestra, è la sindaca della Capitale”. Lo ha detto il senatore  Stefano Vaccari, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente, al Tg Parlamento.
“La crisi idrica e la siccità di questi giorni – ha proseguito Vaccari – oramai cicliche ogni 5 anni dal 2003, dipendono anche dai cambiamenti climatici e vanno affrontate con politiche di adattamento di lungo termine. A Gasparri dico che il referendum sull’acqua pubblica non c’entra nulla. Bisogna pianificare gli investimenti per ridurre le perdite di rete, rendere il consumo più efficiente e responsabile a partire dai consumi di istituzioni, agricoltura e industria, ricercare altre fonti alternative. Alcune misure specifiche sono nel decreto Sud, ma superata la crisi e l’emergenza serve ‘un progetto acqua’ condiviso, con una visione lungimirante”.


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