“Ancora un ministro gialloverde che mente al Parlamento. Secondo un’inchiesta de la Repubblica, emerge che furono proprio gli uffici di Bussetti a sollecitare l’indagine sulla professoressa di Palermo. Chi rappresenta lo Stato non può pensare di poter dire bugie liberamente: ne deve rispondere in tutte le sedi preposte. Per questo è urgente che il ministro venga in Senato a chiarire una vicenda che ha intaccato pesantemente il diritto costituzionale alla libertà di pensiero, d’insegnamento e di conoscenza dell’insegnante e degli alunni con un grave atto d’ingerenza sfociato peraltro in una incredibile sanzione”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.