“Il disegno di legge di riforma del cinema è un intervento strutturale atteso da tempo che dota il settore di ‘gambe proprie’, attraverso il riordino di tutti i finanziamenti ad hoc e il raddoppio delle risorse dedicate”. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, che è intervenuta nell’Aula del Senato.

“Tra gli interventi più interessanti – prosegue Favero – oltre all’istituzione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, la cui dotazione viene raddoppiata, il riordino del tax credit e il piano straordinario per le sale cinematografiche, finanziato con 30 milioni di euro all’anno dal 2017 al 2019, con 20 milioni per il 2020 e 10 milioni per il 2021. Dodici milioni di euro vengono riservati all’educazione all’immagine per alunni e studenti e alla formazione degli insegnanti, con lo scopo di costruire in prospettiva un pubblico sempre più maturo e sensibile. Ora ci auguriamo la rapida approvazione del testo”.

 

 


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