“Alla ministra Azzolina non do voti perché la complessità che sta gestendo è molto grande. Ma le consiglio di ascoltare di più tutti i soggetti coinvolti nel mondo della scuola e condividere le scelte con chi deve poi attuarle sui territori” lo ha detto la senatrice Pd Valeria Fedeli nel corso della diretta con l’emittente TeleRama News. “
La scuola va riaperta in sicurezza. Se il nostro Paese non mette al centro questa priorità significa che non ha la visione adeguata per realizzare vera ripartenza. La mia non è una critica è un contributo, uno stimolo ad accelerare. Credo ci siano le condizioni, nelle ultime settimane molti soggetti si sono fatti avanti per offrire spazi e competenze e permettere soprattutto ai più piccoli di recuperare occasioni di apprendimento e socializzazione.
L’ho detto e lo ripeto: mi ha fatto particolarmente soffrire che dopo aver giustamente chiuso la scuola dalla sera alla mattina per tutelare la salute di tutti non si siano predisposte le condizioni per la riapertura a settembre. L’investimento in istruzione è la
prima condizione per la crescita di un Paese. Non si possono scindere. Il Covid 19 ci ha insegnato esattamente questo, che c’è un gap digitale sia per quanto riguarda la banda larga che la diffusione dei device che il livello di alfebatizzazione digitale sia dei ragazzi che degli adulti che non è assolutamente omogeneo. Se la politica non interviene su questo non solo rischiamo un ulteriore aumento delle disuguaglianze ma perderemmo anche un’occasione per una crescita più solida, più sostenibile, più equa”.


Ne Parlano