“Otto giornalisti del giornale ‘La Stampa’ (su 22 della redazione romana), di cui 6 donne, stanno per essere trasferiti dalla redazione di Roma a quella di Torino senza alcuna comunicazione o contatto preventivo rispetto all’annuncio ufficiale. Si tratta di una decisione senza precedenti presa dell’editore Gedi/Gnn e dal direttore del quotidiano, che per l’ennesima volta scarica sulle donne (in larga parte madri o figlie con genitori anziani a cui prestare assistenza) il prezzo più caro della crisi. Per questo chiediamo al governo, per quanto di sua competenza, di aprire un tavolo di crisi, alla presenza delle rappresentanze sindacali nazionali e regionali interessate”. Lo dicono i senatori del Pd Valente, Alfieri, D’Arienzo, Fedeli, Laus, Rojc e Rossomando, che hanno presentato un’interrogazione rivolta al Premier e alla ministra del Lavoro. “L’assemblea dei redattori – proseguono i senatori del Pd – ha deciso uno sciopero delle firme e ha espresso solidarietà ai colleghi della redazione romana. L’azienda ha inoltre annunciato al Cdr un sostanzioso taglio della foliazione, il ricorso ai prepensionamenti e al taglio dei compensi e altre misure per il contenimento dei costi. Su tutta questa vicenda è necessario un intervento del governo”.


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