“Il Cio ha dovuto ricordare all’esecutivo che l’autonomia dello sport è un principio irrinunciabile e che i governi non devono intraprendere azioni contrarie alla carta olimpica.
Purtroppo, il nostro governo non sembra volersi ravvedere e pretende di mettere le mani anche sullo sport nonostante il chiaro monito del Cio. Ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo di rompere le regole e non rispettare i patti. Per la loro smania di potere rischiamo di non poter partecipare alle prossime Olimpiadi.
Mi auguro che chi sta gestendo questo dossier, in primis Giorgetti, mostri senso di responsabilità e proceda ai necessari aggiustamenti che non compromettano l’autonomia dello sport italiano”.


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