“La chiusura delle scuole è un problema che ha riguardato 1,6 miliardi di studenti, in 190 paesi. Ma mentre molte capitali stanno decidendo di procedere a nuovi lockdown, noi riportiamo
bambini e ragazzi in classe. Non è facile: a problemi strutturali si sommano quelli causati dall’emergenza Covid. Ma la scuola sta ripetendo. Sarebbe importante che tutte le forze politiche tifassero per il successo del sistema invece di remare contro.
La scuola è un bene collettivo di interesse nazionale e, come ha sottolineato il Presidente Mattarella, non un terreno di scontro politico.
Sono certa che nei prossimi mesi, soprattutto grazie alle ingenti risorse che arriveranno con il Recovery Fund, potremmo mettere mano ai problemi strutturali della nostra scuola, a partire dalla infrastrutture edilizie e tecnologiche e lavorando a un sistema di reclutamento che corregga le criticità storiche del sistema.
Mentre noi lavoriamo per riaprire le scuole, c’è chi fa il tifo per il nostro fallimento. La nostra volontà è continuare a lavorare per consentire ai bambini e ai ragazzi di tornare in classe, tenendo insieme il diritto allo studio con quello alla salute”. Così la senatrice del Pd Simona Malpezzi, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, in una intervista al Quotidiano di Puglia.
Roma, 16 settembre 2020