“Ciò che inquieta nella vicenda dell’insegnante di Palermo sospesa è che, secondo quanto riportano i media, le minacce della sottosegretaria leghista ai Beni culturali Lucia Borgonzoni si siano subito concretizzate, anche se in parte, nella decisione dell’Ufficio scolastico provinciale. Credo che sia dovere del Miur approfondire questo aspetto”. Lo dice la senatrice del Pd Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo e componente della Commissione Istruzione.
“Esiste la libertà di pensiero e ragazzi, anche giovani – prosegue Malpezzi – sono perfettamente in grado di pensare con la loro testa. Siamo sicuri che una professoressa con molti anni di insegnamento non abbia poi approfondito in classe la questione emersa dal lavoro prodotto dai suoi studenti? Compito dei docenti è sviluppare il libero pensiero critico. Siamo certi che l’Ufficio scolastico provinciale di Palermo non abbia avanzato un giudizio affrettato, subendo anche in modo indiretto un clima di pressione da parte di esponenti del governo? Credo che il Miur abbia il dovere di approfondire l’intera vicenda”.


Ne Parlano