“Nell’Aula comunale di Torino, poco fa, è venuto a mancare il numero legale rispetto alla tanto attesa mozione, presentata dal Partito Democratico, sulle Olimpiadi2026. Questo, dopo che nelle ultime settimane si era registrata la disponibilità di tutte le forze di opposizione e della società civile a mettere da parte ogni tipo di polemica politica e guardare, insieme, all’obiettivo, per il bene della Città; dopo che addirittura Beppe Grillo, capovolgendo quanto sostenuto lo scorso anno in occasione della candidatura di Roma, aveva definito le Olimpiadi del 2026 come un’occasione di rilancio per Torino. Oggi, al momento decisivo, ben quattro consiglieri di maggioranza non si sono presentati, mettendo allo scoperto le spaccature e l’incoerenza dell’agire politico a 5 stelle. Ora la scelta è tutta nelle mani del sindaco Appendino: prendersi la responsabilità di agire come tale, tornando in aula e votando con l’aiuto dell’opposizione la mozione sulla candidatura Olimpica, o abbandonare questa idea per rincorrere i capricci di una maggioranza irresponsabile. Vedremo se prevarrà l’interesse dei cittadini o quello del Movimento”. Lo scrive in una nota il senatore piemontese del Pd Mauro Maria Marino.


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