“Oggi, mentre il #CoronaVirus sta mettendo a dura prova il nostro sistema sanitario e il nostro tessuto sociale, una priorità assoluta deve essere quella di prendersi cura di chi è più fragile o più a rischio, come le persone con disabilità o chi ha malattie croniche e ha giustamente paura di andare a farsi curare in ospedale”. Lo afferma il senatore PD Tommaso Nannicini in un post FB. Oggi – prosegue – in un momento in cui ogni posto letto, ogni risorsa sanitaria vale oro e vite umane, la parola d’ordine deve essere cure a domicilio. Grazie al lavoro di Cittadinanzattiva ho presentato a mia prima firma un emendamento al #DecretoCuraItalia da loro predisposto proprio per rafforzare l’assistenza socio-sanitaria e domiciliare, concentrandosi su persone in grave difficoltà come i malati cronici e rari, gli immunodepressi, gli acuti non ospedalizzati e le persone con disabilità non autosufficienti – continua Nannicini – Un provvedimento che diventa ancora più urgente in questa fase di emergenza, in cui le attività di molti centri di assistenza sono sospese per diminuire i rischi di contagio. Intendiamo farlo recuperando ben 1,2 miliardi dalla riduzione dei benefici fiscali per le sigarette a tabacco riscaldato, che oggi sono agevolate rispetto alle sigarette classiche. Questo emendamento per me è l’esempio di come una situazione emergenziale possa aiutarci a riflettere e trovare soluzioni pratiche, grazie alle proposte che arrivano dalla società civile. Tutti devono fare la loro parte in questo momento, e sono sicuro che anche le multinazionali del settore capiranno lo spirito dell’intervento”.


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