Il Consiglio dei Ministri ha deciso all’unanimità di abolire da quest’anno il bonus maturità non perché il Governo abbia in antipatia i ragazzi e le ragazze meritevoli, ma perché quel bonus era inapplicabile e creava disparità proprio tra studenti che avevano ricevuto il massimo dei voti anche in scuole diverse della stessa città. La Ministra Maria Chiara Carrozza ha già messo all’opera una commissione che presto proporrà come riconoscere la fatica fatta nella scuola secondaria di secondo grado, anche nell’accesso alle facoltà a numero chiuso, senza generare iniquità e possibili ricorsi. L’onorevole Centemero usa contro questo decreto la stessa veemenza che si usa di solito quando si e’ all’opposizione. Invece è il primo importante passo per far ripartire la scuola e dunque l’Italia.

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