“La discussione sulla scuola è un grande momento per un Paese per ragionare di futuro, e per questo è giusto che sia popolare e appassionata. Non si può ridurre ogni volta a uno scontro. E tutti devono contribuire a placare gli animi. Stiamo lavorando a soluzione che diano risposte al buon funzionamento della scuola. E valorizzino il lavoro di tanti insegnanti. Si può non essere d’accordo sul come. Ma mai questo deve scadere in scontri e insulti. E men che meno in aggressioni verbali e sessiste. Ogni ministro dell’istruzione che si affaccia subisce attacchi di questo tipo, aggravati e appesantiti quando si tratta di ministri donne. Questo va condannato in modo assoluto e unanime” Lo afferma il senatore del Pd Roberto Rampi.


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