“Oggi, nell’Aula del Senato, ho voluto ricordare Tullio De Mauro che si è spento pochi giorni fa. Penso che sia giusto tener sempre presente il suo contributo unico alla linguistica italiana come scienza sociale, per il grande valore che ha dato alla lingua come luogo, in un nesso stretto tra istruzione e democrazia, e come fattore di sviluppo e di emancipazione”. Lo dice la senatrice del Pd Lucrezia Ricchiuti, componente della commissione parlamentare Antimafia.
“La sua ultima battaglia sull’analfabetismo di ritorno – prosegue Ricchiuti – nasceva dalla riflessione che la scuola deve insegnare a imparare, a interessarsi sempre di tutto, al gusto della lettura. L’insegnamento che De Mauro lascia per il futuro vive pertanto nella convinzione che la scuola rappresenta un momento fondamentale per il progresso non solo dell’individuo, ma anche della collettività”.