‘Il Senato ha approvato questa mattina un mio ordine del giorno al decreto del Fare con cui il governo si è impegnato a valutare l’opportunità di adottare iniziative per favorire la realizzazione di un Polo teatrale e culturale a Frosinone, che consenta anche ai cittadini della provincia di usufruire di una adeguata programmazione di attività cultural, finora non rispondente alle loro esigenze e richieste. A tal fine sto mi sono attivata per ottenere un incontro con il ministro della Cultura Massimo Bray’. Lo dice la senatrice del Pd Maria Spilabotte, eletta a Frosinone. ‘Frosinone – prosegue Maria Spilabotte – è l’unica delle città capoluogo di provincia del Lazio ad essere sprovvista di una struttura teatrale. Il dato è evidenziato anche negli atti ministeriali e regionali di programmazione delle attività culturali, nei quali si sottolinea come questo sia un oggettivo impedimento al riequilibrio dell’offerta culturale sul territorio laziale. Purtroppo le difficoltà economiche ed urbanistiche che si sono frapposte alla realizzazione di una nuova struttura programmata dalla passata amministrazione comunale, oggi ci impongono di guardare altrove per la realizzazione, anche nella nostra città, di un Polo teatrale, dello spettacolo, della ricerca e della sperimentazione culturale e delle arti, nonché delle varie forme di socializzazione comunitaria. La recente acquisizione da parte del Comune del ‘Cinema Vittoria’, insieme con l’eventuale annessione al patrimonio pubblico del complesso ‘Nestor’, anch’esso interessato da un procedimento di vendita giudiziaria, potrebbero rappresentare la giusta risposta all’annoso problema. Le due articolazioni dell’eventuale Polo teatrale richiederebbero una specializzazione dei ruoli: il ‘Vittoria’, con i suoi 300/400 posti, potrebbe essere destinato prevalentemente a sperimentazione, ad attività sociali, ad attività collegate alle funzioni dell’Accademia di Belle Arti, del Conservatorio di musica e dell’Accademia di Arte drammatica, con le quali attivare una serie di iniziative continue al fine di garantirne anche i costi di gestione; il ‘Nestor’ , con i suoi 1200 posti, potrebbe essere destinato alla funzione di teatro di ‘area vasta’, per tutti gli spettacoli che richiedono una più ampia disponibilità di posti, in relazione ad eventi di maggiore impegno. Da una sommaria pianificazione delle risorse necessarie, il recupero funzionale del complesso ‘Vittoria’ e delle aree pubbliche immediatamente circostanti comporterebbe una spesa necessaria di circa un milione di euro. Per l’acquisizione ed il pieno recupero del ‘Nestor’, si può invece ipotizzare un fabbisogno finanziario di circa quattro/cinque milioni di euro. Si tratta di un’occasione che non possiamo perdere – conclude Maria Spilabotte – Per la realizzazione di questo progetto lavorerò a fianco dell’amministrazione comunale, con il sostegno e le idee del neo costituito comitato per il ‘Teatro Vittoria Subito ed Oltre’ al quale hanno, ad oggi, già aderito diverse associazioni, oltre a numerosi cittadini’.

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