“Un ottimo accordo di collaborazione quello tra Anas e il Massachusetts Institute of Technology di Boston, che permetterà alle infrastrutture del Lazio di sfrecciare nella direzione dell’innovazione e della sicurezza. Sempre che il Governo abbandoni lo sciagurato progetto di fare cassa su Gra e autostrada Roma-Fiumicino, e in definitiva sulla pelle dei romani”. Lo scrive in una nota il senatore del Partito democratico, Bruno Astorre, in riferimento all’accordo presentato da Anas e MIT per il controllo qualitativo dell’infrastruttura stradale che partirà a febbraio prossimo sulle arterie romane.
“Il Grande raccordo anulare e l’autostrada Roma-Fiumicino, percorse ogni giorno da oltre 100mila veicoli al giorno, con picchi di quasi 170mila per il Gra, – continua Astorre – saranno due importanti laboratori aperti di ricerca internazionale. Ma fare di Gra e A91 due percorsi “smart” non dia adito al duo Salvini-Raggi di speculare sui romani e sugli utenti, famiglie, lavoratori, autotrasportatori, che ogni giorno li percorrono. Sarebbe un grave errore – conclude il senatore dem – pagato a caro prezzo dai cittadini”.


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