“Assisto con vero disincanto alla mutazione antropologica di alcuni tra i più veementi esponenti del Movimento 5Stelle. A proposito della Tap la neo ministra Lezzi scopre solo adesso l’esistenza di un accordo in sede europea tra Italia, Grecia, Albania, ratificato dal Parlamento nel 2013, di cui bisogna ovviamente tenere conto. Delle due l’una: o non seguiva all’epoca i lavori del Senato o ha preso in giro e gabbato per cinque anni sostenitori del Movimento ed elettori. Compresi quegli amministratori con cui a pochi giorni dalle elezioni sottoscriveva accordi per fermare la realizzazione dell’opera”. Lo dice la senatrice del Pd Teresa Bellanova.
“Quanto ad Ilva, la rassicuro – prosegue Bellanova – Il Piano Ambientale oggetto della trattativa al Mise, consultabile in rete, pone la massima attenzione all’impatto e alla tutela. E, come ormai sa chiunque, è prioritario rispetto a quello industriale.
Le diamo il benvenuto nel mondo reale. Scoprirà che sta ereditando dal nostro Governo la migliore strumentazione per il Sud che potesse augurarsi. E che i Patti per il Sud, così tanti osteggiati, sono il modello con cui abbiamo immaginato l’alleanza con le regioni meridionali per mettere a valore le risorse europee in una strategia di sistema-paese, perché non un solo euro – conclude la senatrice dem – andasse sprecato”.


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