“Abbiamo sostenuto e difeso la Tav. Abbiamo criticato l’immobilismo di un Governo che su investimenti e infrastrutture sta facendo precipitare il Paese indietro di decenni. Adesso arriva in Senato una mozione farlocca dei 5Stelle che non mette in crisi alcun equilibrio ma finge di impegnare il Parlamento, mentre sanno benissimo che per farlo davvero bisognerebbe approvare una legge smentendo tutti gli atti precedenti, e io dovrei uscire dall’Aula?
Oggi voto la nostra mozione e dico che la coerenza non è in vendita. Chi alimenta i retroscena la smetta di irridere ai peones, ovvero i parlamentari più giovani, che non vogliono tornare al voto, derubricando la decisione politica del gruppo Pd al Senato a interesse personale. Ma che facciamo, peones contro tromboni? Non vorrei che nel mio Partito chi invita ad altri comportamenti, anziché lavorare per costruire un consenso intorno a un programma abbia come unico obiettivo la futura composizione delle liste.
In Aula si resta, si vota e si tiene il punto, che non è solo la Tav ma lo sviluppo e il futuro del Paese. A testa alta. Siamo noi quelli che hanno lavorato per rimettere al centro infrastrutture, logistica, lavoro, occupazione. Noi che abbiamo sempre sostenuto la necessità di tenere insieme crescita e inclusione. Non la Lega, non i 5Stelle. Lo sviluppo del Paese è cosa troppo importante da regalare alla Lega”.
Così la Senatrice Teresa Bellanova.


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