‘Sul trasporto pubblico locale, un servizio fondamentale per la vita quotidiana dei cittadini ma in dissesto, serve una radicale inversione di rotta’. Lo dice il senatore del Pd Daniele Borioli, che sulla questione ha presentato un’interrogazione parlamentare con i colleghi senatori democratici Albano, Dirindin, Esposito, Favero, Ferrara, Fissore, Fornaro, Lepri, Manassero, Mauro Marino, Pinotti, Zanoni. ‘Il progressivo ‘dissesto’ del trasporto pubblico locale – spiega Borioli – sta aggiungendo ulteriori elementi di crisi al sistema economico, sociale e ambientale del nostro Paese: nella forma di un aumento dei costi per le famiglie, delle ricadute negative sulle aziende che operano nel campo del trasporto locale e sui loro dipendenti, della crescita dei fattori negativi legati all’inquinamento e all’incidentalità stradale. Il taglio delle risorse da parte del Governo e il loro irrigidimento nel Fondo nazionale trasporti, rende ancora più farraginoso il sistema, ritardando il trasferimento dei soldi dallo Stato alle Regioni e agli Enti Locali, causando alle imprese e ai loro lavoratori danni gravissimi e, soprattutto, penalizzando ogni giorno milioni di pendolari in tutta Italia. Da qui l’esigenza di un radicale cambio di rotta: che ponga al centro la necessità di rilanciare il trasporto collettivo e gli investimenti di cui esso necessita, tanto per dare efficace risposta al diritto alla mobilità delle persone, quanto per rispondere alle esigenze di tutela dell’ambiente e della salute. Questo è il senso dell’interrogazione presentata da diversi Senatori del Gruppo del Partito Democratico, che chiede al Governo di ripristinare rapidamente le condizioni minime accettabili per un servizio fondamentale e indispensabile a milioni di cittadini’.

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