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“Le ferrovie turistiche da oggi sono finalmente regolate da una legge”.
“Per la prima volta – sottolinea la parlamentare – l’Italia si dota di una legge che affronta il tema delle ferrovie storiche, oramai in gran parte dismesse, a volte abbandonate, un settore che in altri paesi europei è già consolidato e rappresenta un comparto della mobilità dolce, capace di generare un offerta turistica sempre più orientata al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e industriale del paese”.
“Il dispositivo è il risultato del lavoro congiunto che il PD è riuscito a portare avanti tra Camera e Senato – aggiunge – e considerando i diversi tentativi andati a vuoto nelle passate legislature, questa volta come gruppo PD al Senato abbiamo ritenuto opportuno richiedere la deliberante per non perdere anche questa occasione. Per questo ringrazio tutti gli altri Gruppi che hanno appoggiato la richiesta e votato oggi il provvedimento. Infatti l’approvazione di oggi all’unanimità rappresenta un esempio positivo del lavoro che la politica può fare a servizio dei territori e del Paese”.

“Per la prima volta – sottolinea – l’Italia si dota di una Legge che affronta il tema delle ferrovie storiche, oramai in gran parte dismesse, a volte abbandonate, un settore che in altri Paesi europei è già consolidato e rappresenta un comparto della mobilità dolce capace di generare un’offerta turistica sempre più orientata al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e industriale del Paese”.

“L’Italia ha un patrimonio ferroviario di notevole valore ingegneristico che fino ad oggi era stato valorizzato solo in piccola parte – spiega – Un’infrastruttura che dall’800 in poi ha permesso di accedere e sviluppare parti del nostro territorio che altrimenti sarebbero state sconosciute e non connesse con il Paese. Oggi con questo provvedimento abbiamo l’occasione di dare nuova vita e una nuova missione a queste infrastrutture. Con il provvedimento abbiamo già individuato alcune tratte su cui prioritariamente attivare (circa 1300 km di rete ferroviaria), attraverso la definizione di ferrovia turistica, i nuovi servizi, con l’auspicio che a queste si aggiungano nuove linee visto l’interesse manifestato dai territori anche attraverso il lavoro positivo delle diverse forze politiche presenti nell’ 8 commissione. Nel nostro Paese esistono già delle realtà consolidate che operano nel settore e che rappresentano delle eccellenze, sta a noi adesso fare tesoro di queste esperienze e indirizzare, anche attraverso questa legge, le nuove linee turistiche verso servizi capaci di generare nuove occasioni di sviluppo”.

“La legge – conclude Cantini –  tenendo conto della fase socio economica che il paese sta attraversando e della sempre maggior attenzione che il cittadino-turista rivolge al recupero e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, promuove una progettualità “sostenibile” dal sia dal punto di vista turistico che economico, semplifica il quadro normativo sulla sicurezza, sulla gestione e pone l’attenzione sulla necessità di dedicare risorse certe al nuovo comparto. Il PD porta a casa un altro provvedimento capace di dare al paese un nuovo strumento di sviluppo e per questo ringrazio il Governo per l’interesse e il sostegno di questo provvedimento e in particolare ringrazio i ministri Del Rio e Franceschini e il viceministro alle infrastrutture Nencini”.


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