“Le dichiarazioni dei colleghi della Camera Gribaudo e Damiano sulla proposta di legge in materia di telemarketing, approvata dal Senato e ora all’esame della commissione trasporti della Camera, destano sorpresa. Il registro delle opposizioni previsto dal nostro disegno di legge non solo tutela i milioni di italiani tormentati ogni giorno da telefonate non richieste e non gradite, ma anche gli operatori corretti di telemarketing, nonché tutti i call center che svolgono servizi utili e di qualità”. Lo dicono i senatori del Pd Stefano Esposito e Raffaele Ranucci.

“La nostra proposta, che è stata approvata all’unanimità dal Senato con il parere favorevole del garante della privacy – proseguono i due senatori dem – pone infatti un freno ai call center esteri e anticipa l’introduzione del prefisso unico, che dovrebbe essere a breve oggetto di un regolamento europeo. L’allarme lanciato dai sindacati, e raccolto dai nostri colleghi, sulla possibilità di 30 mila esuberi nei call center italiani appare francamente eccessivo, inspiegabile.  Per questo crediamo che l’atteggiamento utile sia quello della disponibilità ad interventi migliorativi su un testo che i cittadini attendono”.

 

 


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