“Oltre alla Repubblica, il #2giugno del ‘46 i cittadini Italiani e per la prima volta le cittadine italiane scelsero anche i componenti dell’Assemblea costituente. Tra questi 21 donne, il 3,7% del totale. Nonostante fossero numericamente così poche, il loro peso politico specifico, determinato dalla straordinaria capacità dele nostre Madri costituenti di trovare una sintesi positiva e proficua tra le loro diverse provenienze, risultò assolutamente determinante nella stesura della nostra Carta fondamentale e nell’incardinare tra i suoi principi fondamentali quelli dell’uguaglianza e delle pari opportunità per tutte e tutti senza distinzioni di alcun genere a cominciare da quella, trasversale a tutte le altre, del sesso” lo scrive la senatrice Pd Valeria Fedeli nella sua pagina Fb. “L’impegno delle donne – che all’indomani della guerra e del fascismo risultò tanto essenziale alla ricostruzione dell’Italia e alla definizione del suo impianto democratico – è oggi altrettanto indispensabile ad affrontare la ripartenza post Covid e ad assicurare sostenibilità, equità, inclusione, parità al piano per tornare a crescere.
Buona #FestadellaRepubblica a tutte e tutti, che i valori che hanno unito le italiane e gli italiani il 2 giugno del ‘46, siano ancora oggi un faro, una bussola, per affrontare e superare insieme, con il contributo di tutti, donne e uomini insieme, le difficoltà di questi tempi”.


Ne Parlano