“In occasione di ogni consultazione pubblica, esiste il concreto rischio che una parte della popolazione non sia messa nelle condizione di esprimere il proprio voto: si tratta di quanti sono detenuti all’interno delle nostre carceri. Spesso l’accesso a questo fondamentale diritto è ostacolato da una montagna di burocrazia, e la possibilità di votare all’interno degli istituti penitenziari è demandata alla buona volontà dei direttori di carcere, facendo emergere una differenza di trattamento tra i vari istituti inaccettabile. Per questo ha fatto bene il nuovo Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, a scrivere una lettera al Capo dell’amministrazione penitenziaria e ad allertare tutti i garanti regionali affinché vigilino e forniscano tutte le informazioni necessarie per l’accesso al diritti di voto sul prossimo referendum del 17 aprile sulle trivellazioni”.
E’ quanto afferma in una nota il senatore del Partito democratico Luigi Manconi.


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