“Apprendiamo che il ministro sovranista e autarchico Savona, insieme al commissario e sindaco Bucci, sono andati in Cina per chiedergli di ricostruire il Ponte Morandi. Ma non erano quelli che denunciavano un disegno oscuro ordito dai poteri forti per costringere l’Italia a svendere i suoi pezzi migliori? Bene, a quanto pare sono proprio loro ad andare in giro per il mondo con il catalogo delle nostre infrastrutture strategiche da appaltare. Il nuovo partito sovranista è passato molto rapidamente dal ‘prima gli italiani’ al ‘prima i cinesi’. Un concetto curioso di sovranità”. Lo dice il senatore Salvatore Margiotta, capogruppo del Pd nella Commissione Lavori Pubblici.
“In questo modo – prosegue Margiotta – mortificano le imprese italiane che sono leader nel mondo: grazie al loro lavoro opere importantissime sono state costruite in ogni continente. Perché mai non dovrebbero essere in grado di farlo in Italia? Perché mortificare maestranze, operai specializzati, capicantiere che ci invidiano ovunque? L’Italia è un grande Paese che non merita questa classe di governo che non ha fiducia nel futuro e che non investe su crescita e lavoro”.


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