“Dopo mesi di silenzio, il governo sembra comprendere che le leggi, una volta approvate, vanno applicate e che è necessario confrontarsi con le parti in causa. Dando seguito all’accoglimento del mio ordine del giorno al decreto-legge Crescita e alla richiesta del Comitato Autonoleggiatori Italiani Riuniti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato le associazioni di categoria del settore NCC per il prossimo 15 luglio per discutere della critica attuazione delle norme che hanno imposto il rientro in rimessa, il foglio di servizio e il blocco dell’emissione delle autorizzazioni”. Lo dice in una nota il capogruppo Pd in commissione lavori pubblici del Senato, Salvatore Margiotta.
“La speranza è che, finalmente – prosegue Margiotta – si prenda atto che la riforma voluta da questo governo è semplicemente inattuabile perché interviene in un settore che per anni ha continuato ad espandersi con altre regole, cambiate dalla sera alla mattina.
Il mio auspicio è che l’esecutivo, rispettando non solo l’impegno assunto nei confronti del Parlamento, ma anche le competenze delle Regioni sulla materia del trasporto pubblico non di linea, risolva nel tempo più breve possibile la critica situazione del comparto NCC, riflettendo in maniera critica e obiettiva sugli effetti di norme che, almeno oggi, sfavoriscono una parte a vantaggio di un’altra, notoriamente cara alle forze di maggioranza”.