«L`episodio di Fiumicino mi colpisce moltissimo come uomo di governo e come cittadino. Al di là del fatto in sé, inaccettabile come ogni volta che si usa la violenza, occorre lavorare sul tema della qualità del servizio di trasporto offerto al pubblico, in particolare a Roma». E` un fiume in piena Salvatore Margiotta, senatore Pd e sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sottosegretario Margiotta che cosa si può fare per impedire che l`episodio di Fiumicino si ripeta?
«Le competenze dirette sono ovviamente del Comune di Roma. E essenziale che il controllo che il Campidoglio esercita non sia considerato una incombenza burocratica. Bisogna verificare che chi è in possesso della licenza da tassista sia consapevole dell`importanza del servizio che offre alla collettività. E` assurdo che fra i tassisti – che nella stragrande maggioranza sono persone per bene – siano tollerati violenti. Il trasporto assicurato dai tassisti è un servizio pubblico e come tale va tutelato. Come minimo il Comune di Roma dovrà filtrare le licenze con maggiore severità».
Come minimo? Lei ha altri suggerimenti?
«Da 14 anni vivo a Roma senza auto. Dunque conosco il servizio taxi della capitale in quanto cittadino. Nel complesso ho incontrato tantissimi tassisti professionali ma potrei raccontare di episodi sgradevoli che non farebbero onore alla categoria».
Torniamo ai “suggerimenti” al Campidoglio…
«Beh, il nodo di Termini va sciolto. Il servizio taxi è anche il biglietto da visita della città. Va eliminata la confusione che oggi si crea a Termini, con i taxi che si presentano su tre file e qualche volta si contendono i clienti. In altre città il servizio fuori della stazione è molto più ordinato e sarebbe interesse dei tassisti romani organizzarlo in maniera fluida e assennata».
Fin qui i suggerimenti al Campidoglio. Ma come governo non credete sia necessaria una nuova ondata di liberalizzazioni del settore? In altri paesi Uber…
«Alt. Dico subito che la soluzione non è quella della semplice liberalizzazione».
Non vuole perdere altri voti fra i tassisti…
«Non è questo il punto perché i giornali americani sono pieni di episodi di violenza di autisti Uber».
E allora qual è il punto?
«Ampliare l`offerta dei servizi è la scelta migliore».
A cosa si riferisce?
«Il precedente governo, quello a maggioranza giallo-verde, ha varato provvedimenti che gli Ncc, cioè gli autisti di auto noleggiate, giudicarono come molto negativi. Noi dei Pd all`epoca ci opponemmo perché pensiamo che bisogna trovare un equilibrio fra tutte le parti in causa. facemmo proposte che ritengo tutt`ora valide e utili per tutti, a partire dai cittadini».
In concreto?
«La Regione Lazio ha aperto un tavolo di confronto. Anche in quella sede il ministero dei Trasporti intende fare la sua parte perché fa rabbia che i tassisti vengano tutelati e poi una mela marcia fra di loro danneggi tutta la categoria».
Cos`altro può mettere in campo il Ministero dei Trasporti?
«Migliorare i trasporti pubblici a partire da quelli di Roma che non sono all`altezza di una grande capitale. Nella scorsa legislatura i finanziamenti per gli acquisti di autobus sia urbani che extraurbani sono stati massicci. Continueremo su questa strada».
Sicuro?
«A giorni, letteralmente, la Conferenza unificata darà il via libera alla disponibilità di altri 2,3 miliardi. Spero che anche l`Atac di Roma sia in grado di utilizzare questi fondi per comprare mezzi perché quando vado a Bologna o Milano mi accorgo subito di cosa significa un servizio di trasporto locale che funziona bene. A questo proposito…»
A proposito di Roma?
«Si. Mi permetto di cogliere l`occasione per chiedere alla sindaca Raggi di lasciare che gli autobus che arrivano dal Sud giungano alla Tiburtina e non all`Anagnina. Perché aumentare i disagi dei viaggiatori?».


Ne Parlano