Presentata una interpellanza sottoscritta da circa 40 senatori
‘E’ necessario che il governo affronti con urgenza il problema dell’emergenza e della precarietà abitativa nel nostro Paese. Intanto, estendendo la proroga, in scadenza il prossimo 31 dicembre 2013, dell’esecuzione degli sfratti per le famiglie in condizioni di precarietà abitativa’. Lo chiede il senatore del Pd Claudio Moscardelli, componente della Commissione Finanze, con una interpellanza al governo, sottoscritta da circa 40 parlamentari. ‘Chiediamo al governo – sottolinea il senatore democratico – di finanziare un Fondo di solidarietà, con il concorso di ulteriori risorse, eventualmente messe a disposizione di regioni ed enti locali e da implementare anche con un fondo di rotazione, costituito presso i comuni.’ ‘Nonché – aggiunge Moscardelli – di predisporre un Piano nazionale, con adeguato stanziamento di risorse e con il coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti, destinato a tutti i comuni attraverso il coinvolgimento di sindacati inquilini, ANCI e conferenza delle regioni, per incrementare l’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di edilizia sociale. ‘Chiediamo anche – continua Moscardelli – che una quota delle risorse del Piano nazionale sia utilizzata per l’acquisto di edifici per incrementare l’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di edilizia sociale da destinare alle famiglie in condizioni di precarietà abitativa. E di effettuare, di concerto con l’Anci e la Conferenza delle regioni, sentite le organizzazioni sindacali degli inquilini, il monitoraggio e il censimento di unità immobiliari o immobili di proprietà di comuni e Iacp, attualmente inutilizzati e lasciati in degrado, allo scopo di attuare un piano di recupero dei citati immobili da destinare alle famiglie in graduatoria con sfratto già eseguito o via di esecuzione, garantendo così il passaggio da casa a casa’. ‘In occasione della discussione della prossima Legge di bilancio – conclude Moscardelli – si tenga conto della necessità di un adeguato rifinanziamento o una rimodulazione delle risorse disponibili in bilancio in favore della missione Casa, assetto urbanistico e dei programmi edilizia abitativa e politiche territoriali e del programma politiche abitative, urbane e territoriali, allo scopo di incrementare la realizzazione di edilizia residenziale pubblica e favorire adeguati interventi di sostegno nei casi di emergenza e precarietà abitativa.’

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