“Ora basta, Genova non può più attendere. Il governo e, in primis, il presidente Conte, devono dimostrare che stanno seriamente occupandosi della tragedia che sta vivendo la città. Fino a qualche giorno fa il premier Conte ha continuato ad assicurare che la nomina del commissario era cosa fatta, ora sembra proprio che si torni in alto mare”. Lo dichiara la senatrice del Pd Roberta Pinotti.

“E’ un balletto iniziato il 14 settembre – spiega – quando il premier Conte è venuto a Genova dicendo di avere in mano un decreto e non fogli bianchi. Si è visto che non era così. Dopo ben due settimane è stato finalmente reso noto il testo che si è rivelato totalmente deludente poichè non assicura le modalità di ricostruzione del ponte, è deficitario nel sostegno economico al tessuto produttivo della città e non assicura i necessari interventi sociali. Ora la situazione si ripete sul nome del commissario: annunci ad horas ai quali non corrispondono decisioni”.

“Genova è una città ferita – conclude Pinotti – che si è rimboccata le maniche; è increscioso che il governo non senta la responsabilità di dare risposte chiare e nette invece di fare inutili passerelle”.


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