“Mentre il governo annuncia che abolirà la povertà per decreto e festeggia una manovra che aumenta il debito, i fatti concreti parlano chiaro: 150 operai del Cociv che stanno lavorando al Terzo Valico rischiano di perdere il lavoro e altri licenziamenti potranno seguire se fosse fermata l’opera. Il motivo? Il ministro Toninelli ha bloccato, con un atto che solleva dubbi di legittimità, i fondi del quinto lotto del Terzo Valico, fondi già deliberati e messi nero su bianco in Gazzetta ufficiale. Il fatto è gravissimo per i lavoratori e per le prospettive dell’infrastruttura, ma anche e soprattutto per Genova. Il Terzo Valico rappresenta infatti, con la Gronda e con la ricostruzione del ponte, l’unica e fondamentale possibilità di mantenere e di sviluppare il porto e le attività economiche della nostra città. I finanziamenti per il sesto lotto non sono rientrati nel decreto su Genova, che è sotto tanti profili inadeguato ai bisogni di una città che si deve risollevare. Speravamo almeno che alle promesse di Rixi seguissero fatti. Se non si concretizzeranno a pagare sarà purtroppo ancora una volta Genova”. Lo dice la senatrice del Pd Roberta Pinotti.


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