“Lo sblocca cantieri bloccherà di fatto la ricostruzione post terremoto 2012 in Emilia Romagna, con danni gravi per l’occupazione. E’ stato infatti bocciato dalla maggioranza M5s-Lega l’emendamento del Pd che prevedeva di dare continuità a un’ottantina di lavoratori, soprattutto architetti ed ingegneri che, alle dipendenze di Invitalia con contratti a tempo determinato, hanno seguito fin qui la ricostruzione dopo il terremoto che ha investito l’Emilia Romagna a maggio del 2012. I contratti di questi professionisti scadono il 30 giugno senza possibilità di proroga a causa del decreto dignità. E’ una vicenda gravissima, che colpisce i lavoratori, le loro famiglie e tutta l’Emilia Romagna impegnata a rialzarsi dopo il sisma”. Lo dicono i senatori del Pd eletti in Emilia Romagna Boldrini, Bellanova, Collina, Iori, Manca, Patriarca, Richetti che con i colleghi Alfieri, Comincini, Ferrari, Malpezzi Rampi, Misiani, Nannicini e Mirabelli hanno firmato l’emendamento 22.25 al decreto sblocca cantieri.
“Si continua a discriminare la nostra regione – proseguono i senatori del Pd – e si vieta in Emilia Romagna ciò che è stato possibile altrove, come nel Centro Italia, disperdendo competenze fondamentali e riducendo l’occupazione, a tutto danno della collettività, che vedrà bloccate nei fatti le procedure di ricostruzione”.


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