“Il governo riveda il progetto di ristrutturazione dei servizi del traffico aereo che penalizza fortemente il Sud: solo in Puglia 200 posti di lavoro a rischio”. A chiederlo con un’interrogazione ai ministri dell’Economia, delle Infrastrutture e del Sud è il senatore del Pd Dario Stefàno.
“L’Enav – spiega – ha previsto un ridimensionamento dei propri impianti con una centralizzazione della fornitura dei servizi in due “super Centri”, individuati in Roma e Milano. Tale decisione comporterebbe, per la sola Puglia, una perdita di circa 200 posti di lavoro ad alta tecnologia e questo a causa del trasferimento dei servizi del “Centro di Controllo Radar di Brindisi”, che controlla lo spazio aereo del sud est d’Italia, nel “Centro di Controllo Radar di Roma”, rimpiazzando controllori alla massima specializzazione con controllori “entry level”, da impiegare nel controllo remoto delle torri degli aeroporti minori. Inoltre, si prevede la chiusura del “Centro di Controllo di Avvicinamento di Apulia”, che gestisce gli aeroporti di Bari e Brindisi”.
“Le intenzioni esposte nel Piano Industriale di Enav – prosegue – non tengono conto dell’impatto sociale ed economico che comportano sul territorio e sui dipendenti interessati e vanno in direzione contraria rispetto alla necessità di incentivare politiche industriali di investimento e potenziamento del Mezzogiorno d’Italia”.
“Il Sud Italia – aggiunge il senatore Pd – verrà così privato di una notevole forza lavoro ad altissima specializzazione. Infatti, tra i centri di controllo di ENAV SpA, quello di Brindisi è ad oggi il più produttivo in termini di ricavi prodotti per unità di personale impiegato, nonché da anni protagonista di incrementi di volato, e conseguentemente di fatturato, a doppia cifra”
“E’ urgente – conclude Stefàno – che i ministri interessati intervengano sui vertici di Enav affinché venga riconsiderata la distribuzione dei Centri di Controllo Radar italiani sul territorio, alla luce anche di un necessario equilibrio territoriale, potenziando quindi il Centro di Controllo Radar di Brindisi sia in termini di specializzazioni che di ampliamento dell’attuale area di responsabilità”.


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