INTERROGAZIONE
a risposta scritta

Ai Ministri della Giustizia, della Difesa e dell’Interno

Premesso che,
nell’ambito dell’inchiesta Consip, le indagini della Procura di Roma che hanno coinvolto Matteo Renzi e suoi familiari, hanno fatto emergere già negli scorsi mesi preoccupanti ipotesi di depistaggi, atti di indagine taroccati, intercettazioni falsificate, con l’obiettivo di coinvolgere in ogni modo, e senza alcun elemento concreto, l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri;
tale vicenda, oltre a recare un grave danno d’immagine alla persona di Matteo Renzi, e a minare l’istituzione che egli aveva in quel momento l’onere e l’onore di rappresentare, ha causato un grave vulnus all’immagine dell’Arma dei Carabinieri;
in particolare, l’ufficiale dei Carabinieri, Gianpaolo Scafarto, risulta indagato dalla Procura della Repubblica di Roma in relazione ai suddette condotte che sarebbero state poste in atto col presunto scopo di inguaiare Tiziano Renzi, padre dell’allora presidente del consiglio Matteo Renzi;
nei giorni scorsi la stessa Procura della Repubblica di Roma ha presentato un ricorso alla Corte di Cassazione, con il quale ha chiesto di confermare l’interdizione per il maggiore dei Carabinieri Gianpaolo Scafarto;
Considerato che,
il leader del Movimento 5Stelle, Luigi Di Maio, intervistato lo scorso 6 maggio durante la trasmissione di Rai 3 In mezz’ora, ha dichiarato che nei giorni scorsi avrebbe incontrato esponenti dell’Arma dei Carabinieri coinvolti in una grande inchiesta e che gli stessi sono stati: ” mandati a portare la carta igienica alla scuola ufficiali” concludendo che nel Paese:” ci sono tante ingiustizie”;
tali dichiarazioni fanno emergere che Luigi Di Maio, come confermato al quotidiano “La Stampa” dallo stesso Movimento 5Stelle, avrebbe incontrato l’ufficiale dei Carabinieri Gianpaolo Scafarto, attualmente indagato per depistaggio e falso nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria Consip;
le pesanti rivelazioni pubbliche di Luigi Di Maio, oltre a destare particolari perplessità per i toni, la tempistica e le modalità, sono state rilasciate senza il dovuto rispetto del lavoro in corso da parte della magistratura;
si chiede di sapere

quali siano le valutazioni dei Ministri sui fatti riportati in premessa;
se non ritengano che le dichiarazioni rilasciate da Luigi Di Maio nella Trasmissione di Rai 3 del 6 maggio scorso, come confermate dal Movimento 5Stelle al quotidiano La Stampa, rappresentino una interferenza nell’ambito delle indagini giudiziarie in corso sul caso Consip e al contempo un tentativo di arrecare un illegittimo beneficio all’ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, Gianpaolo Scarfato, nei confronti del quale la stessa Procura della Repubblica di Roma ha recentemente presentato un ricorso alla Corte di Cassazione finalizzato a confermarne l’interdizione.

GINETTI, MALPEZZI, PARRINI, MAGORNO


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