‘È una ‘giornata del libro’ amarissima quella di oggi. La crisi sta travolgendo l’editoria. Milioni di copie di libri non verranno più stampati nè tradotti. Una ferita enorme per la nostra libertà di pensiero, un danno enorme per la nostra economia. Molti posti di lavoro sono a rischio. Sostenere gli editori, a partire da quelli piccoli, la filiera produttiva, le librerie – in particolare quelle indipendenti, che hanno la forza e il coraggio di restare aperte nei luoghi più difficili del Paese – è un impegno prioritario delle forze politiche che oggi con forza il Pd rilancia. Anche per questo abbiamo voluto approvare pochi mesi fa, con convinzione, una legge per la promozione della lettura. Ma oggi serve un piano straordinario per l’editoria. Non stampare un libro equivale a zittire una voce a spegnere un’idea. Faremo del tutto perchè questo non accada.’ Così il Senatore Pd Francesco Verducci, vice presidente Commissione Cultura.


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