“Possono girarci intorno come più fa comodo: la verità è che dopo averlo urlato ai quattro venti per cinque anni in Parlamento, averlo garantito in campagna elettorale come fosse la panacea di ogni male illudendo milioni e milioni di cittadini, aver costruito una manovra in deficit per appostarvi le somme necessarie invece di dirigere quelle stesse risorse su investimenti e lavoro per dare al Paese una prospettiva vera piuttosto che affossarlo con ulteriori debiti, oggi non hanno la più pallida idea di come farlo, il reddito di cittadinanza. Altro che scrittura dei dettagli e ulteriori approfondimenti come dichiara il Ministro Bonafede. Non è ancora scritto perché non sanno come scriverlo e continuano ad arrampicarsi sugli specchi”. Così la senatrice Teresa Bellanova, a proposito delle dichiarazioni rese stamane a Radio Capital dal Ministro Alfonso Bonafede.
“Dal momento che questa era la misura prioritaria e centrale, se non l’unica, di un programma elettorale sbraitato nelle piazze, avrebbero dovuto definirne l’architettura per tempo. Questo fa un forza politica seria e responsabile, che sa di che parla: proposte credibili nero su bianco, non promesse, illusioni, millanterie. La verità è che a parte il titolo, le idee erano pochissime – solo una – e ben confuse. E adesso non sanno venirne fuori. Sapevano e sanno come fare i condoni ma non come fare il reddito di cittadinanza. #Bugiardiseriali”.


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