“Aumentano le crisi industriali. Diminuiscono le ore lavorate. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno aumenta del 99.8per cento la cassa integrazione straordinaria e del 42.6per cento la cassa integrazione, e Di Maio dice che tutto va bene?
Non va bene per niente. Se il Governo non si decide a porre rimedio adesso, con politiche industriali vere e con politiche per il lavoro e l’occupazione, sarà una waterloo. Nessuno a quel punto potrà dire di non essere stato avvertito e di non averlo saputo.
I dati diffusi oggi dall’Inps, che non può certo essere accusata di intelligenza col nemico, sono sotto gli occhi di tutti. Non ci vede nessuno? Il Governo è un mondo di orbi che pensano di stare sulla luna? Possibile che chi ha blaterato di interesse nazionale in tutti questi mesi adesso resti silente? Non servono tavoli propaganda al Viminale delle misure leghiste né tantomeno workshop altrettanto ridicoli, guidati da chi non riesce a sedere ai Tavoli di crisi. Davanti a questi numeri drammatici le card con il segno più, che il solerte Di Maio distribuisce a ogni piè sospinto come un perfetto alieno, non sono ridicole, sono vergognose, perché prendono in giro il Paese.
Servono classi dirigenti e Ministri all’altezza della crisi che sta vivendo il nostro Paese.
Su cui allerta non solo Confindustria ma anche il FMI. Vengano in aula a spiegare cosa intendono fare, mentre svendono il nostro Paese e allegramente parlano d’altro”.
Così la Senatrice Teresa Bellanova, a proposito dei dati sulla cassa integrazione diffusi stamane dall’Inps.


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