“Le lavoratrici e i lavoratori precari Anpal hanno assolutamente ragione. Prima di tutto, prima di mettere mano al circo dei navigator, il Governo e l’Agenzia, ovvero chi la presiede in nome e per conto del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, devono assolutamente procedere alla stabilizzazione degli interni. Non bisognava assolutamente arrivare a questo punto, esasperando lo stato delle cose, costringendo le persone a protestare in strada né tantomeno metterle alla porta quando hanno chiesto di discutere, come raccontano le cronache stampa”. Così la senatrice Teresa Bellanova sulla protesta dei lavoratori Anpal Servizi. “Quello che sta accadendo è intollerabile”, prosegue la senatrice Bellanova. “Disattendendo platealmente un accordo sottoscritto con le rappresentanze dei lavoratori, l’Azienda non sta procedendo alla stabilizzazione delle oltre 600 unità impiegate, rischiando di mandare a casa decine e decine di lavoratrici e lavoratori preziosi e indispensabili, con alle spalle esperienze e competenze rilevanti. Stiamo assistendo al paradosso di un’Agenzia nata per sostenere l’occupazione e la formazione, preposta alla gestione del Reddito di Cittadinanza, a cui faranno riferimento i 3mila navigator previsti dal provvedimento, e che sta mandando a casa i suoi lavoratori invece di stabilizzarli. E’ indecente, lo dico assumendomene ogni responsabilità. Vergognoso il modo in cui queste persone sono state liquidate sbrigativamente dal Presidente Parisi e in cui lo stesso Parisi viene meno all’impegno assunto lo scorso aprile con quei lavoratori. Vergognoso il modo in cui si immaginano percorsi interni per la stabilizzazione limitati a poche decine di unità a fronte degli enormi impegni cui l’Agenzia deve ottemperare, vergognoso il silenzio del Ministro Di Maio”
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