“Come è possibile che Luigi Di Maio abbia appreso dai lavoratori del fallimento di Mercatone Uno? Come è potuto accadere che ignorasse l’iter di una procedura giudiziaria che certo non è immediata e di cui qualcuno doveva pur sapere? Ha tenuto incontri riservati e ha omesso di informarne i rappresentanti dei lavoratori ritenendo che non fosse sua esplicita responsabilità salvaguardare innanzitutto i milleottocento lavoratori immediatamente coinvolti e quelli dell’indotto? E adesso, ha chiesto con urgenza al Tribunale di Bologna che i 55 punti vendita possano rientrare nell’Amministrazione straordinaria così da attivare la cassa integrazione straordinaria? Altrimenti milleottocento persone da un giorno all’altro rimarranno senza sostegno al reddito. Su questo come sulle altre situazioni altrettanto complesse emerse drammaticamente in questi giorni, da Whirlpool a Ilva, Di Maio deve riferire, scelga lui se in Aula o in Commissione. Deve dire quali strategie intende adottare e rispondere a una domanda secca: ci sono stati incontri riservati dove lui è stato messo al corrente e nonostante questo non ha ritenuto di dover convocare urgentemente i rappresentanti dei lavoratori? E’ autonomo nelle sue scelte o sa e non dice quali sono le situazioni sulle quali lui produce intese?”.
Così la Senatrice Teresa Bellanova nel pomeriggio intervenendo in Aula nel corso della discussione sullo sblocca-cantieri.


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