“La decisione della Consulta di dichiarare incostituzionale la parte della legge 104 che esclude il convivente dai soggetti che possono usufruire del permesso per l’assistenza alle persone con disabilità è un altro importante passo di civiltà e di riconoscimento dei diritti del nostro Paese. A seguito dell’approvazione della legge sulle unioni civili e sulle convivenze questo diritto, dopo il pronunciamento della Corte, sarà riconosciuto quindi a tutti i conviventi, siano essi etero o same-sex.”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà


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