“Ben venga l’impegno, da parte del Governo, a operare in una maniera più completa sul settore delle azzardopatie; ma vorrei ricordare al Governo che a febbraio, durante la campagna elettorale, chi oggi guida il Paese ha più volte evidenziato il bisogno di semplificare le norme, la necessità di meno leggi. Forse sarebbe stato utile non avere questa fretta di inserire misure qualificate in un provvedimento come un decreto-legge, dal momento che dichiarate di voler intervenire in maniera più organica su tutto il settore”. Così il senatore del Pd Eugenio Comincini della Commissione Finanze e Tesoro a Palazzo Madama, rivolgendosi al Ministro Di Maio, in Aula sul DL dignità.
“Queste misure, che hanno una loro positività, ma sono sganciate da provvedimenti tesi a ridurre in maniera significativa – come è già stato fatto nel recente passato – gli spazi dedicati al gioco, rischiano – sottolinea Comincini – di essere inefficaci. Vi chiedo quindi, nei provvedimenti che assumerete in futuro su questo tema, di considerare la gamma completa degli interventi: la riduzione degli spazi, l’informazione, il coinvolgimento dei servizi territoriali di assistenza socio-sanitaria e tutto quanto il terzo settore in modo particolare ha segnalato in questi anni come misure utili per intervenire in maniera incisiva ed efficace su questo delicato settore”.


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